FATUM EST 9 e 10 novembre
XIII appuntamento del laboratorio Olimpico: Il rapporto tra Teatro e Storia
A Vicenza venerdì 9 e sabato 10 novembre il rapporto fra Teatro e Storia. Tra gli ospiti Umberto Orsini e Massimo Popolizio. Fra gli artisti presenti anche Elio De Capitani, Giuliana Musso, Mario Perrotta, Rosanna Sfragara, Daniele Timpano ed Elvira Frosini. Le relazioni si alterneranno a letture drammatizzate degli attori Giampietro Callegaro, Andrea Dellai, Piergiorgio Piccoli, Giovanni Todescato, Anna Zago e Patricia Zanco, coordinati da Antonino Varvarà.
il programma:
Venerdì 9 novembre
TEATRO E STORIA IERI
Introduzioni di
Francesco Rucco (sindaco del Comune Di Vicenza)
Cesare Galla (vicepresidente vicario dell’Accademia Olimpica)
Roberto Cuppone (direttore Laboratorio Olimpico)
Coordina Raffaele Romanelli (Sapienza Università di Roma, Istituto Treccani)
ore 10-13
Interventi di
Luciano Chiodi (Liceo Classico Antonio Pigafetta di #Vicenza) Uomini e demoni nel fiume della storia: i Persiani di Eschilo.
Sonia Maura Barillari (Università di Genova) Una storia cantata: giullari e pubblico nel Medioevo.
Oliviero Ponte Di Pino (ateatro) Sull’utilità e il danno della storia per il teatro.
Paolo Puppa (Università Ca' Foscari Venezia) Piccole e grandi Storie sulla scena novecentesca.
ore 15-17
Interventi di
Arianna Frattali (Università degli Studi di Salerno) Didone alla prova: il mito fondativo nel melodramma del Settecento.
Paola Zeni (Università degli Studi di Verona) Il cinema e la Grande Storia.
Gli interventi saranno alternati, durante tutta la giornata,
da letture drammatizzate di brani di Eschilo, Shakespeare, Schiller, Alfieri, Büchner, Puškin, Hugo, Manzoni, Gallina, Rostand, Kraus, Brecht, Miller, Fabbri, Weiss, Müller, Sartre, Neruda, Saramago, Vacis, Paolini.
Drammatizzazione a cura degli attori Giampietro Callegaro, Andrea Dellai, Piergiorgio Piccoli, Giovanni Todescato, Antonino Varvarà Anna Zago, Patricia Zanco
Scelta dei brani e coaching Antonino Varvarà
ore 17.15
Incontro con Umberto Orsini e Massimo Popolizio
Protagonisti dello spettacolo Copenaghen di M. Frayn
“La storia non è ciò che accade mentre accade, ma ciò che agli uomini sembra sia accaduto quando guardano indietro”
Autunno 1941: due premi Nobel, il tedesco Werner Heisenberg, a capo del progetto nucleare della Germania di Hitler, e il suo maestro, l’ebreo danese Niels Bohr, in segreto contatto con i fisici alleati, si incontrano a Copenaghen. Perché? Quali ricadute ha l’incontro sulle ricerche nucleari di entrambi i fronti, sull’esito della guerra, sull’assetto politico mondiale? Heisenberg vuole coinvolgere il vecchio maestro nei progetti tedeschi? Cerca consigli su come sottrarvisi egli stesso? Lo incontra per elaborare, da opposte fazioni, un piano condiviso per evitare il disastro? Frayn sviluppa il testo come una specie di Gedankenexperiment: partendo dall’indeterminazione dei fatti e dalle diverse possibili motivazioni dell’incontro, costruisce un colloquio senza tempo che si ripete più volte intorno al rapporto tra scienza e potere; e che alla fine
mostra come la risposta alle domande è sempre l’insieme
di tutte le ipotesi.
Introduzione di Roberto Cuppone
ingresso gratuito fino a riempimento dei posti di platea
si prega di confermare allo 0444 324376
Sabato 10 novembre
TEATRO E STORIA OGGI
Coordina Oliviero Ponte di Pino (ateatro.it)
ore 10-13
Interventi di
Giulia Alonzo (Trovafestival e Exibart) Milo Rau, tra scena e realtà
Fabio Francione (il manifesto) Da Pesciolini d’acqua a Quando si alza il tiro: il Teatro dei Sensibili di Guido Ceronetti
Doriana Legge (Teatro e Critica) “Insuperabile materiale da guerra”
Le vicende de I carabinieri tra Joppolo, Rossellini e Godard
Artisti ospiti
Elio De Capitani Teatro Elfo Puccini
Giuliana Musso
Mario Perrotta
Rosanna Sfragara
In collegamento skype da Roma
Daniele Timpano Elvira Frosini (Compagnia Frosini/Timpano)